Lo sviluppo del mercato IoT di sicuro porterà ad un grande salto di civiltà, forse come quello che ha avuto luogo quando Graham Bell ha inventato il telefono. Questo è inevitabile, tuttavia aspettiamo ancora il boom tecnologico il quale cambierà radicalmente il modo in cui le società potranno utilizzare prodotti e servizi. Sarà una vera rivoluzione che cambierà tutti i settori di economia e toccherà praticamente ogni aspetto della vita dell’uomo. Già oggi noi FIBARO stiamo pensando su come si presenterà il futuro e tentiamo di adeguare la strategia di sviluppo dei nostri prodotti ai trend mondiali. Quale sarà la casa del futuro attorno l’anno 2050? Scopriamolo insieme!
Dai prodotti smart all’ecosistema smart
Per capire quale sarà la direzione di sviluppo dei sistemi IoT vale la pena conoscere meglio i sistemi smart home. In base all’analisi breve del loro sviluppo ci proverò a descrivere le fasi successive di sviluppo dell’Internet delle Cose.
Ancora poco tempo fa la maggior parte degli appassionati di smart home era soddisfatta delle automazioni semplici. Per aver la sensazione di significativo sviluppo che è entrato nel nostro ambiente domestico ci bastava il controllo remoto di illuminazione, cancelli o tendine. Nella maggior parte di casi i dispositivi automatizzati che realizzano gli scenari semplici di attività erano completamente sufficienti per soddisfare i nostri bisogni.
L’accensione a distanza della luce in cucina? Prego, basta avere FIBARO Single o Double Switch, l’applicazione FIBARO e tutto pronto. Il controllo delle tendine dal tuo divano preferito? Perché no, ci serve il terzetto di Roller Shutter, KeyFob e l’applicazione e subito possiamo godere questa comodità. Ovviamente tutto tramite la centrale che fa parte della famiglia di Home Center…
Tali soluzioni con la semplicità eccellente sono completamente sufficienti per la maggior parte di noi. Non è una sorpresa, lo smart home è un’idea relativamente nuova. Nonostante ciò le singole comodità automatizzate tramite il funzionamento dei singoli prodotti stanno diventando uno standard per noi.
Comunque i bisogno vengono mangiando. Dopo tempo aspettiamo dal nostro smart home più di soluzioni semplici. Vogliamo che la casa intelligente possa essere controllata a voce. Desideriamo che si comporti in un certo modo, che ci saluti con la luce accesa quando stiamo arrivando al parcheggio nonché vogliamo che adatti la temperatura di intero dell’edificio alle condizioni presenti fuori casa.
Come utenti vogliamo che i dispositivi che non facciano parte di idea smart o di sistema FIBARO possano entrare nella famiglia. Desideriamo, inoltre, di creare l’effetto di sinergia tra le singole automazioni.
Cominciamo a capire che lo smart home FIBARO può soddisfare molte delle nostre esigenze e realizzare gli scenari complessi adatti alle particolari necessità. In tal caso cominciamo ad aver a che fare con gli ecosistemi…
Sembra che siamo ora in questa fase. I sistemi moderni di smart home creano proprio gli ecosistemi composti dalle automazioni complesse che utilizzano molti dispositivi e scenari di funzionamento. Questo ci consente FIBARO grazie alle integrazioni con i produttori esterni e le scene programmate che gestiscono molte funzionalità.
Il ruolo delle integrazioni in aumento esponenziale delle funzionalità
Attualmente nessun produttore di smart home può permettersi di funzionare essendo isolatamente preso dal resto del mercato. Pensiamo che la battaglia globale per il cliente sarà vinta da coloro che comprenderanno al meglio i cambiamenti che si presentano ora nei sistemi moderni IoT e nella fase di sviluppo nonché coloro che si integreranno con altri prodotti e servizi nell’ambito esteso.
Le integrazioni esterne permettono di estendere significativamente le funzionalità del sistema e di raggiungere la sinergia che permetterà di arrivare alle opportunità completamente nuove. Anche i piccoli accessori aggiuntivi e le integrazioni collegati in modo intelligente portano ai valori che non aspettavamo neanche.
Connessione con i servizi – social environment
Quando gli ecosistemi smart home raggiungeranno una maturità adeguata, il passo successivo sarà quello di collegarli con i servizi. Immaginiamoci che il sistema smart home ordina per noi il cibo per tutta la settimana o che con il suo aiuto possiamo comprare l’elettricità al prezzo attraente.
Nel futuro lo smart home permetterà di usare i servizi bancari ed assicurativi. Ci potrà consigliare come acquistare i servizi medici o quelli di benessere, es. massaggi, servizi di istruzione o di dietetica. La casa intelligente diventerà la parte di social environment che ci offrirà l’accesso a centinaia di servizi personalizzati e server in un solo luogo. Sarà già, però, l’epoca matura di Internet delle Cose. Prima che questa integrazione globale di prodotti e servizi avvenga, IoT deve ancora crescere un po’.
Quando aspettare il boom?
Il fattore che rallenta lo sviluppo di Internet delle Cose è ancora abbastanza basso numero dei prodotti smart che saprebbero comunicarsi con una lingua comune. Non esistono ancora le regole ben definite ed i parametri secondo i quali si dovrebbe costruire l’offerta di servizi perché sia adatta al sistema comune.
C’è tanto da fare anche nell’ambito dei sistemi informatici globali che costituiranno nel futuro l’apparato circolatorio dell’IoT. Abbiamo ancora da eseguire un gran lavoro da parte del settore finanziario, delle autorità nazionali e dei proprietari di social network i quali devono affrontare le sfide relative alla privacy dei dati e la protezione.
Solo quando tutti i sistemi, prodotti e servizi saranno dotati di interfaccia dedicata alla comunicazione comune tra loro potremo parlare di boom vero e proprio. Sembra, però, che questo momento non è tanto lontano come si potrebbe pensare e può avvenire ancora nel corso della nostra vita.
Autonomia delle decisioni
Un’altro aspetto è la questione di autonomia delle decisioni dei sistemi IoT. Oggi l’uomo è colui che deve prendere le decisioni sugli acquisti di prodotti e servizi. Tuttavia, forse tra alcuni anni i sistemi IoT conosceranno tanto bene gli schemi dei nostri comportamenti, le nostre decisioni e scelte quotidiane che li vorremo supportarci e proporci le soluzioni migliori per noi.
Grazie all’analisi predittive basate anche sui dati derivanti dal monitoraggio di attività fisica e globale dei trend di acquisto tra le persone con le stesse condizioni di vita i sistemi saranno in gradi di prendere le decisioni per noi. Forse anche con il risultato migliore. Già ora abbiamo a che fare con una certa autonomia della loro attività, p. es. in caso di macchine o di sistemi smart home. Tuttavia, non possiamo parlare ancora di soddisfazione intelligente delle nostre esigenze, più che l’altro di realizzazione dei compiti.
L’autonomia dei sistemi IoT significa che l’apparecchio prevede i determinati eventi della vita e propone le soluzioni migliori possibili adatte alle determinate esigenze. Sarà possibile? Si, di sicuro, è solo la questione di elaborazione di determinati modelli matematici.
Economy sharing
Le società di futuro saranno anche più economiche e commerciali. Grazie ai sistemi IoT utilizzeranno meglio le proprie risorse. L’economia contemporanea diventerà un fatto grazie al cambiamento dei comportamenti di acquisto e l’abbandono del modello di proprietà per il modello di utilizzo dei servizi. Non sarà privo di significato l’accesso facile alle risorse comuni. La gente capisce che le loro esigenze possono essere soddisfatte insieme ai bisogni di altri e questo non sorprenderà nessuno. Le autonome decisioni dei sistemi consentiranno di gestire tali esigenze meglio e su larga scala.
Per esempio, se in una determinata zona della città sarà acquistata la maggior parte dei biglietti per il film di prima visione, giustamente la proiezione non si svolgerà dall’altra parte della città ma molto più vicino questa zona. Tutto ciò per evitare il traffico e per risparmiare il prezioso tempo di ognuno, allo stesso tempo risparmiando il movimento aggiuntivo alla città e la contaminazione all’ambiente. Però chissà? Forse a quel momento in futuro non ci saranno più i cinema che conosciamo oggi?
Silver economy
Dobbiamo ricordare che le nostre società saranno sempre più vecchie perciò i sistemi IoT del futuro dovranno soddisfare i nostri bisogni di prendere cura dei nostri cari. Grazie al monitoraggio continuo dello stato di salute degli anziani il loro livello di conforto aumenterà significativamente, aumenterà anche quello dei loro figli che dovranno prendersi cura dei suoi genitori. La casa autonoma gli assisterà nei momenti più urgenti che ora richiedono il coinvolgimento del personale medico. I distributori automatici erogheranno le medicine mentre il sistema chiamerà il medico o il pronto soccorso quando succederà qualcosa di brutto.
Tali funzioni possono influenzare negativamente i nostri rapporti sociali. Alcune famiglie ci si allontaneranno però dobbiamo ricordare che il senso di dovere da parte dei figli ed il senso di colpa da parte dei genitori non sempre sono i fattori che aiutano a mantenere una relazione sana. I sistemi IoT supporteranno queste relazioni tramite una minimizzazione del disagio causato dal bisogno di assistenza continua e dalla preoccupazione per i propri cari.
FIBARO al centro dei fenomeni
Già oggi FIBARO esegue i lavori per poter fornire il prodotto che sarà in grado di soddisfare le esigenze future degli utenti. Il nostro obiettivo principale sarà quello di collegare abilmente molti prodotti e funzionalità in un unico insieme coerente perché possa essere controllato con un solo dispositivo. Tale compito spetta alla centrale Home Center – il cuore battente del sistema FIBARO. Le sue potenzialità e l’apertura alle integrazioni esterne la fanno un’offerta migliore sul mercato per tutti coloro che vogliono iniziare la creazione del proprio sistema smart home. Dobbiamo ricordare che questo dispositivo è continuamente sviluppato dal nostro team di promotori immobiliari di Poznan. Possiamo, quindi, aver certezza che insieme allo sviluppo dell’intero settore di IoT, in particolare di smart home, avremo sempre a che fare con le soluzioni correnti.
Oggi siamo noi che prendiamo cura di casa, tuttavia nel futuro sarà la casa stessa che prenderà cura di noi. Il sistema smart home creerà per noi le condizioni migliori e adatterà i suoi parametri rispettivamente alle nostre specifiche esigenze. Questo ci farà arrivare al nuovo livello di conforto ed aumenterà la qualità di vita. E’ una prospettiva riguardante il futuro non tanto lontano.