Il Re danese Aroldo I Dente Azzurro di sicuro non aspettava che dal suo nominativo derivasse il nome di una grande dinastia tecnologica cioè lo standard nella connessione wireless – Bluetooth. Questo protocollo di comunicazione tra i dispositivi essente in fase di sviluppo già da 24 anni ha una nuova versione che porta molti cambiamenti e facilitazioni per il settore di Internet delle Cose. Sale al trono una nuova dinastia proclamata nel 2016, segnata con il numero 5, con l’obiettivo di facilitare la creazione della rete IoT.

Dedicato a IoT

Si stima che nell’anno 2018 saranno venduti 800 milioni dei dispositivi dotati di tecnologia Bluetooth. Questo numero astronomico nella maggior parte comprende i prodotti che possono azionare una casa intelligente. Sono sia i televisori, i frigoriferi o gli aspirapolveri ma anche i prodotti meno ovvi come gli spazzolini da denti o i giocattoli per bambini.

Il nuovo standard Bluetooth 5 (BT5) è un nuovo inizio di altra qualità. Le sue caratteristiche nuove e migliorate possono soddisfare pienamente le esigenze comunicative di un numero illimitato dei dispositivi che funzionano anche in presenza di loro grande densità. Inoltre, la tecnologia stessa accelererà due volte rispetto allo standard precedente. L’utente potrà notarlo nelle più veloci reazioni dei dispostivi ai comandi, per esempio, tramite l’applicazione mobile o l’assistente vocale. Il vantaggio aggiuntivo di BT5 è il consumo di energia estremamente basso il che prolunga la vita dei dispositivi alimentati a batteria.

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La costituzione della rete e l’espansione maggiore

Bluetooth è attualmente uno di più utilizzati standard di comunicazione wireless in mondo. Il suo utilizzo di base è la trasmissione delle informazioni tra due dispositivi connessi. Fino ad ora la distanza raggiungibile di tale comunicazione era di 50 metri, mentre la nuova versione permette il range fino a 200 metri (un doppio di lunghezza del campo di calcio). La cosa più importante è, però, che da un po’ di tempo il protocollo consente di funzionare in topologia mesh il che in pratica vuol dire che i singoli dispositivi possono trasmettere le informazioni ai successivi, creando in tal modo una determinata rete. E’ un grande supporto della connessione tra diversi punti che non hanno la copertura diretta e consente di creare le infinitamente grandi reti dei dispositivi connessi. Per quanto riguarda lo smart home anche i dispositivi molto allontanati dalla centrale (p. es. in casa grande) potranno comunicarsi facilmente.

Mi sentite bene? Forte e chiaro

Dobbiamo notare che l’alta frequenza su quale funziona BT5 ovvero 2,4GHz è abbastanza congestionata. La usano anche le reti popolari come WiFi, Zigbee e LTE. Sta aumentando il fabbisogno delle trasmissioni su questa frequenza perciò la sua condivisione (o addirittura la concorrenza per l’accesso) richiede dal BT5 l’utilizzo degli appositi meccanismi per coesistere (esistenza comune) e per evitare le collisioni. In questo caso l’utente può stare tranquillo perché i dispositivi con il trasmettitore BT5 automaticamente analizzano il carico della rete nei singoli canali e cercano tali che funzioneranno nel modo più efficiente.

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Qualche parola sulla sicurezza

Lo standard BT5 stesso utilizza gli algoritmi di cifratura più moderni e sicuri, comunque il livello generale di sicurezza dei prodotti nella gran parte dipende dai loro produttori che implementano tali standard nei propri prodotti. Molto dipende dal meccanismo usato per collegare i dispositivi con la nostra rete. Lo scambio delle chiavi di sicurezza tra loro è un punto critico. Alcuni produttori come Apple, quando si tratta del loro Home Pad, preferiscono di scambiare le chiavi e di associarlo tramite un breve standard NFC. E’ molto difficile sentirlo, sopratutto perché bisogna avvicinarsi fisicamente durante l’ascolto. Un’altro modo è la scansione dei codici di barra o QR tramite i quali va trasmessa la chiave di sicurezza. I dispositivi FIBARO funzionano proprio in questo modo. Ci sono molti metodi però quello che è più importante è che dopo l’associazione sicura dei dispositivi, l’ascolto dal nascosto di una comunicazione è praticamente quasi impossibile.

BT5 prenderà d’assalto le soluzioni per professionisti?

Un grande coinvolgimento dello standard Bluetooth nel mercato dei componenti e le nuove capacità della versione 5 consentono alle piccole imprese e agli startup di utilizzarlo durante la fase di progettazione dei propri dispositivi. Attualmente il protocollo è rispettivamente facilmente accessibile ed economico. Questo significa che eliminando la barriera tecnologica legata all’efficacia e al range, BT5 può fare concorrenza con le costose soluzioni professionali dedicate agli stabilimenti di produzione, agli smart cities, alla logistica o agli edifici pubblici.

Le attuali soluzioni professionali al solito utilizzano le tecnologie di comunicazione costose ed esigenti non accessibili alle piccole aziende le quali hanno delle idee innovative. BT5 può cambiarlo perché i creatori non debbano perdere il tempo per lo studio arduo di documentazione dedicata agli standard poco conosciuti e sostenere alti costi di licenze per l’utilizzo delle tecnologie poco diffuse.

Il tempo dimostrerà in che modo gli startup utilizzeranno quest’opportunità e come un nuovo standard BT5 influenzerà il mondo innovativo dell’IoT. Tuttavia è vero che esso offre il numero crescente delle opportunità mentre i prossimi anni saranno molto interessanti dal punto di vista di aumento della concorrenza tra nuovi e vecchi giocatori sul mercato di tecnologia.